Come modificare la dieta dopo i 50 anni

Quando si parla di alimentazione, si sente parlare anche di un sacco di leggende e miti che alcune volte possono essere difficili da sfatare anche perché sembrano avere dei validi sostegni alla loro base.  Di che miti parliamo? Ad esempio di come dovrebbe essere la dieta dopo i 50 anni.

La dieta dopo i 50 anni

Sicuramente uno dei miti che ruotano attorno all’alimentazione è quello che riguarda l’organismo e il modo in cui esso si rapporta alla nutrizione in base all’età; quante volte vi è capitato di sentir parlare della famosa pancetta che inevitabilmente emerge a partire da una certa età in poi?

Quante volte vi è capitato di sentir parlare dei disagi o dei malesseri che si manifestano, dopo una certa età come quelli dettati da una difficoltà nella digestione degli alimenti?

Questi sono temi molto ricorrenti e che interessano molti; tanti si chiedono se, effettivamente, si tratti di leggende o se in realtà ci sia una dose di verità anche in questo. Insomma molti si chiedono: “come dovrebbe essere una dieta dopo i 50 anni?”

Cosa mangiare con l’avanzare dell’età?

In questo articolo parleremo proprio di questo: cercheremo di svelarvi tutti i dubbi, dandovi anche qualche consiglio pratico su come effettivamente potrebbe essere pensata una dieta dopo i 50 anni.

Dieta dopo i 50 anni: è possibile farla o no?

Una delle poche certezze che possiamo dire di avere riguardo la fisicità e l’alimentazione è che ad una certa età sembra molto più difficile riuscire ad avere un corpo magro e tonico.  Insomma, soprattutto passati i cinquant’anni, molti ritengono che avere il fisico in forma sia un vero e proprio sogno in quanto, spesso, avanzano problematiche dal punto di vista della salute, come difficoltà a mangiare e a digerire alcuni alimenti o anche problematiche relative a diabete, colesterolo o qualsiasi altra condizione che possa effettivamente essere legata al cibo.

Proprio per tutta questa premessa, molti, arrivati ad una certa età, decidono di “mollare la presa” e di lasciarsi andare completamente; questo, però, è un grande sbaglio ed infatti, nonostante ci possano essere più problematiche, non è impossibile seguire una dieta e quindi avere dei buoni risultati da un punto di vista fisico.

Importante è sicuramente cercare di non lasciarsi andare o scoraggiarsi ancora prima di iniziare questo percorso; insomma prendersi cura di Sé non ha età e i risultati si possono ottenere sempre, basta volerlo.

Come dovrebbe essere la dieta dopo i 50 anni?

Una domanda che molti si pongono è proprio questa: “ma come dovrebbe essere la dieta dopo i 50 anni?”  Insomma quale suggerimento si può seguire? Partiamo col dire che non necessariamente si dovrà trattare di una vera e propria dieta, o almeno non una dieta strettamente restrittiva.

Importante è sicuramente seguire un’alimentazione corretta e sana e che, quindi, si ispiri alla dieta mediterranea. A questo punto potremmo chiederci: “cosa ci dice questa dieta?”

Secondo la piramide della dieta mediterranea, ogni giorno bisognerebbe mangiare in modo sano in modo che le calorie assunte siano costituite dal 55-69% da carboidrati, dal 15% di proteine e dal 25-30% da grassi. Insomma semplice, no? Sicuramente lo è, ma questo significa che bisognerà e bisogna stare molto attenti a ciò che ogni giorno andiamo ad assumere, soprattutto per cercare di evitare di sforare nelle varie percentuali.

A questo punto potremmo chiederci ancora un’altra cosa: “cosa è ammesso e cosa no?” Ci sono degli alimenti che possiamo privilegiare?

Carboidrati: prima categoria da considerare nella dieta dopo i 50 anni

Partiamo subito con i carboidrati che, come potete notare, sono anche la parte più consistente dell’alimentazione. I carboidrati ammessi e che, quindi, potete assumere sono: pasta, pane, riso e anche altri cereali integrali come il farro o il grano saraceno. Ovviamente questi alimenti sono pensati per tutti ma, ovviamente, bisogna fare molta attenzione alle quantità e quindi all’apporto calorico di ciascuno.

Grassi: ulteriore categoria da considerare nella dieta dopo i 50 anni

Anche i grassi costituiscono una parte fondamentale dell’alimentazione ma a questo punto potreste chiedervi: “di cosa parliamo?”

Sicuramente i grassi consentiti sono quelli derivati dall’olio extravergine di oliva, quindi bisogna evitare tutto ciò che può avere a che fare con il burro o altri grassi non vegetali.

Proteine: ultima categoria da considerare nella dieta dopo i 50 anni

Le proteine, come la maggior parte di noi saprà, sono fondamentali in quanto riescono a fornire energia ai nostri muscoli. Dopo i 50 anni è preferibile assumere proteine di derivazione vegetale, principalmente, come i legumi. Da evitare, o comunque da ridurre, sono le proteine di derivazione animale come la carne, le uova o il formaggio.

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