Come deve essere una dieta contro l’ipercolesterolemia?

Avete mai sentito parlare dell “ipercolesterolemia”? Probabilmente questo nome non vi dice molto o nulla di troppo familiare anche perché non capita spesso di sentire parlare di certi “paroloni” durante le conversazioni con gli amici o anche con i parenti.

In ogni caso possiamo assicurarvi che si tratta di una delle patologie più conosciute e che quindi tutti noi abbiamo incontrato almeno una volta nella vita.

Volete saperne di più? Continuate a leggere qui di seguito.

Cos’è l’ipercolesterolemia?

Con il termine “ipercolesterolomia” si intende proprio il colesterolo alto, ovviamente da intendere quello che viene definito come “cattivo” e che quindi risulta essere dannoso per il nostro organismo. Si tratta, insomma, di un problema che accomuna molti di noi anche perché, spesso, emerge con l’avanzare dell’età o per via di cattive abitudini che noi abbiamo dal punto di vista alimentare. Ed infatti un metodo per poter combattere il colesterolo alto consiste, come vedremo qui di seguito, proprio nel far leva sull’alimentazione, attraverso una dieta specifica.

Soffrite anche voi di questo disturbo e volete qualche dritta in tal senso?

Bene, possiamo rassicurarvi e dirvi che siete nel posto giusto in quanto in questo articolo parleremo proprio di qualche consiglio e della dieta giusta per riuscire a combattere il colesterolo.

Colesterolo alto: cos’è e a che cosa è dovuto?

Prima parliamo del colesterolo alto e del suo significato. Spesso ne sentiamo parlare, ma poche volte sappiamo davvero cosa significhi. Insomma in cosa consiste il colesterolo alto? Cosa si manifesta?

Partiamo col dire che si tratta di una vera e propria patologia anche se, di per sé, il colesterolo è un elemento necessario per il nostro organismo. Esso è, infatti, una sostanza grassa presente nel nostro sangue che viene prodotto proprio dal nostro organismo, perlopiù dal fegato, mentre il resto deriva dal consumo di alimenti grassi di origine animale come la carne rossa o le uova o i formaggi.

Ha una funzione fondamentale, ossia quella di garantire la digestione corretta dei grassi che vengono assunti.

Questo ci aiuta a comprendere che, quando ne è presente in eccesso, in parte è proprio per via delle proprie abitudini alimentari e del proprio stile di vita.  Ovviamente sono presenti anche altre cause che possono determinare la presenza di colesterolo alto tra cui quelle genetiche.

Come si manifesta? Diciamo che non vi sono dei veri e propri sintomi evidenti, però se dura nel tempo possono venire a crearsi dei depositi, dette placche che possono a loro volta interrompere il flusso ematico, fino a danneggiare organi importanti come il cuore o il cervello. Cosa si può fare a tal proposito?

Proprio per via della sua composizione, il colesterolo alto può essere combattuto in modo efficace proprio tramite l’alimentazione che, infatti, diviene il primo e proprio metodo di cura di questa patologia.

A tal proposito si è espressa la dr.ssa Sabina Zambon che ha affermato che “oggi abbiamo le armi necessarie per ridurlo il più possibile, e sappiamo che maggiore è il calo, maggiore è la probabilità di evitare eventi cardiovascolari”.

Dieta contro l’ipercolesterolemia: in cosa consiste?

In questa sezione ci focalizzeremo sull’alimentazione: perché?

Proprio per l’importanza che l’alimentazione ha nel causare il colesterolo alto, bisogna prestarevi particolare attenzione nel momento in cui lo si vuole combattere. Molti medici, infatti, consigliano un trattamento per la cura del colesterolo alto che prevede l’assunzione di particolari medicinali accompagnata ad una dieta specifica che quindi permetta di poter abbassare i livelli del colesterolo stesso.

A questo punto vi starete chiedendo: “di che dieta si tratta?” Ecco qualche punto chiave di questa dieta che non potrà che tornarvi utile.

Ridurre i grassi saturi e aumentare i grassi insaturi: primo consiglio utile

Un primo passo che ci aiuta, al fine di combattere il colesterolo alto è la riduzione dei grassi saturi e l’aumento dei grassi insaturi. A questo punto vi starete chiedendo: “cosa significa nella pratica? Quello che tutti i nutrizionisti consigliano di fare è cercare di “eliminare” tutti quei prodotti alimentari che sono molto grassi come formaggi, uova e carne rossa. Ovviamente quando diciamo “eliminare”, non intendiamo nel vero senso della parola eliminarli, ma cercare di ridurli. Importante è cercare di aumentare i grassi insaturi, quindi frutta secca, olio vegetale, avocado e semi.

Aumentare l’assunzione di fibre: secondo consiglio utile

Un’altra caratteristica fondamentale della dieta pensata per combattere il colesterolo alto è quella dell’aumento dell’assunzione di fibre. In particolare, si consiglia di aumentare l’assunzione di cibi integrali, verdura e legumi. Le fibre aiutano ad assorbire i grassi.

Aumentare di assunzione del pesce: terzo consiglio utile

Un altro alleato contro il colesterolo alto è il pesce. Questo perché si tratta di alimenti ricchi di Omega3 che quindi aiutano a migliorare il metabolismo dei lipidi trasportati nel sangue.

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