24 Mag Celiachia e dieta: perché rivolgersi ad un nutrizionista
La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine (proteina contenuta in alcuni cereali quali: frumento, orzo, segale, farro, avena).
La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine (proteina contenuta in alcuni cereali quali: frumento, orzo, segale, farro, avena).
Il pancreas è una ghiandola di fondamentale importanza per il nostro corpo: produce, infatti, ormoni come insulina e glucagone ma è anche coinvolto nei processi digestivi dato che produce enzimi dal ruolo chiave nel metabolismo degli zuccheri (amilasi), dei grassi (lipasi) e delle proteine (tripsina, chimotripsina).
Con il termine diverticolosi si intende la presenza di diverticoli: delle piccole cavità che assomigliano a minuscoli sacchetti che si possono formare in varie parti del tratto gastrointestinale (principalmente a livello del colon).
La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) colpisce sempre più persone nel mondo ed è caratterizzata dai segni e dai sintomi provocati dal prolungato tempo di contatto tra l'esofago ed il materiale refluito dallo stomaco.
Il pomodoro è, sicuramente, l'alimento simbolo della nostra dieta mediterranea, nonché un alimento di base della cucina italiana.
Oggigiorno, grazie ad una lunga serie di studi scientifici, sappiamo che una dieta ricca di proteine, grassi animali e zuccheri raffinati contribuisce ad un aumento del rischio di tumore al colon, mentre una dieta ricca di fibre, basata su alimenti di origine vegetale (come la nostra dieta mediterranea), porta ad una riduzione di tale rischio.
Le fibre sono polisaccaridi che non vengono digeriti dall’uomo e non apportano energia, tuttavia hanno una azione trofica per il microbiota intestinale per la regolazione delle attività metaboliche di alcuni ormoni (come ad esempio l’insulina).