Fibre alimentari: perdi peso e rimani in salute

Le fibre sono polisaccaridi che non vengono digeriti dall’uomo e non apportano energia, tuttavia hanno una azione trofica per il microbiota intestinale per la regolazione delle attività metaboliche di alcuni ormoni (come ad esempio l’insulina).

Una dieta ricca di fibre, può abbassare il rischio di tumore al colon dato che queste sostanze sono in grado di ‘’legare’’ le sostanze tossiche (e potenzialmente cancerogene) ed eliminale dal corpo. In più, sono un ottimo alleato contro la stipsi: un altro modo per ridurre il rischio di tumore al colon dato che la permanenza protratta della massa fecale nel nostro intestino permette che le pareti dell’endotelio rimangano a contatto con rifiuti del metabolismo e tossine.

Studi scientifici hanno dimostrato che le persone che seguono una dieta ricca di fibre tendono a mantenere il loro peso forma e condurre uno stile di vita sano: le fibre hanno la caratteristica di assorbire grandi quantità di acqua, di gonfiasi a livello gastrico provocando una dilatazione per poi creare senso di sazietà.

Al contatrario, le persone che seguono una dieta povera di fibre tendono ad assumere più cibi raffinati adottando abitudini nutrizionali non sane che portano, progressivamente, al sovrappeso aumentando anche il rischio di alcune patologie come diabete e malattie cardiovascolari.

In più, le fibre aiutano a perdere peso e a controllare la sintesi endogena di grassi e di colesterolo  regolando il picco glicemico e, in seguito, l’attività dell’insulina: un ormone lipogeno e anabolico per eccellenza.

In questo modo, una dieta ricca di fibre contribuisce al corretto mantenimento dei livelli del colesterolo nel sangue: non solo grazie al suo impatto sull’attività insulinica ma anche grazie alla capacità di legarsi al colesterolo eliminandolo dal nostro corpo.

La dose giornaliera consigliata è di 30g al giorno: una quantità che può essere coperta tranquillamente da una dieta basata su cereali integrali, legumi, frutta, verdura, frutta secca e semi oleosi.

No Comments

Scrivi un commento