26 Apr Dieta chetogenica e dieta iperproteica: quali sono le differenze?
Quando si parla di diete, si incorre davvero in tanti falsi miti e in tante false credenze, spesso cercando informazioni online, come la differenza tra dieta chetogenica e dieta iperproteica, quindi cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Questo è un tema caldo, che interessa molti di noi, dal momento che in tanti spesso desideriamo perdere peso… A volte, proprio per inseguire queste diete sbagliamo e rischiamo di fare danni, soprattutto perché vi sono davvero tante diete che possiamo seguire.
Quali sono le linee guida per una corretta alimentazione?
Prima di parlare di queste due diete, vogliamo mettere in evidenza come le linee guida di una corretta alimentazione elaborate dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, indichino che bisogna assumere giornalmente circa il 12-15% di proteine, il 45-60% di carboidrati e il 25-35% di grassi. Dire questo è fondamentale dal momento che andremo a parlare di due regimi alimentari e delle loro principali differenze.
Dieta iperproteica
Iniziamo dalla prima dieta, quella iperproteica: essa sembra essere caratterizzata dal consumo di cibi che contengono proteine e grassi. A differenza però delle linee guida presentate poc’anzi, questa dieta prevede un maggior consumo di proteine contro una riduzione notevole di carboidrati. Perché?
Perché in tal modo il corpo, in un certo senso, è spinto ad utilizzare i grassi di deposito. Dunque che ripartizione abbiamo nella dieta iperproteica? La percentuale delle proteine è più elevata, quella dei carboidrati è di circa del 45-60% e quella dei grassi è di circa 25-35. L’idea di base è questa, dunque: se si riduce la quantità di carboidrati e aumentiamo di molto quella delle proteine, il corpo è portato a utilizzare i grassi di deposito per produrre energia.
Attenzione, questo avviene solo se questa dieta è ipocalorica, poiché la quantità di carboidrati e grassi non basta a ricoprire il nostro fabbisogno energetico e dunque il corpo utilizza proteine e grassi di deposito per appunto, produrre energia. Questa dieta sembra basarsi sul regime alimentare chetogenico, ma attenzione a non confondere le due diete.
Dieta chetogenica
La dieta chetogenica è sicuramente una dieta iperproteica ma segue uno schema alimentare più preciso.
Nella dieta chetogenica la quantità dei nutrienti è la seguente:
- carboidrati ridotti al 10%
- le proteine aumentano di poco
- i grassi invece hanno un apporto anche del 60%.
Perché in tal modo si può verificare una particolare condizione detta chetosi: ci riferiamo a un accumulo di corpi chetonici nel sangue che si formano quando i grassi sono usati per produrre energia. L’obiettivo di questo regime alimentare è proprio favorire la mobilizzazione dei grassi del deposito, al fine di produrre energia e dunque la condizione presentata poc’anzi. Ciò si verifica per esempio in caso di digiuno; in questi casi il corpo utilizza le riserve di zucchero presenti nei muscoli e nel fegato e quando queste finiscono, inizia ad utilizzare le proteine per produrre lo zucchero necessario.
In questa specifica situazione il nostro organismo utilizza i grassi come fonte di energia ed è qui che si verifica la condizione di chetosi. Questo ci fa capire come il nostro cervello in mancanza di zuccheri è in grado di utilizzare copri chetonici per svolgere la sua funzione, o meglio, le sue funzioni.
Raccomandazioni utili prima di seguire una dieta chetogenica o una dieta iperproteica
Quando seguire queste due diete? Sicuramente quella chetogenica non è per tutti e infatti prima di seguirla bisogna valutare diversi aspetti, tra cui lo stato della propria salute e gli obiettivi che intendiamo seguire. Per esempio, non può essere intrapresa se il soggetto ha il diabete tipo1 o se è in stato interessante o se ancora presenta dei disturbi del comportamento.
Anche quella iperproteica può essere rischiosa in particolari condizioni, dal momento che riduce i depositi di glucosio del fegato o può portare a carenze di micronutrienti come vitamine, minerali.
A tal proposito, va detto che la dieta chetogenica e la dieta iperproteica a lungo andare possono provocare anche episodi di chetoacidosi a causa dell’eccessivo accumulo di corpi chetonici nel sangue e ciò può portare a scompensi vari che possono danneggiare il nostro organismo. Inoltre, va anche sottolineato il fatto che un eccessivo consumo di proteine porta i reni a lavorare di più e questo può portare a problemi.
Insomma, come detto in questo articolo la dieta iperproteica per funzionare deve essere ipocalorica altrimenti i carboidrati e i grassi saranno utilizzati come fonte di energia, mentre le proteine in eccesso possono essere convertite in glucosio o in alcuni casi possono essere immagazzinate sotto forma di grassi.
Quando si parla dell’altra dieta abbiamo visto come lo scopo è portare il corpo a utilizzare i grassi immagazzinati proprio per produrre energia, ma in tal caso sotto forma di corpi chetonici.
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