28 Dic Verdure crude o cotte? Quali migliorano e quali peggiorano con la cottura
Quanti di voi sono soliti mangiare la verdura? Quanti invece non amano assolutamente cucinarla e mangiarla?
Insomma, tutti noi abbiamo le nostre preferenze, soprattutto se parliamo di cibo e alimentazione.
Eppure una delle certezze della nostra vita riguarda proprio il fatto che la verdura va mangiata, perché fa bene al nostro corpo e non poco.
Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Probabilmente anche troppe, magari da nostra nonna o da nostra madre.
Eravamo piccoli, quando come un mantra questo ci veniva ripetuto, più e più volte, soprattutto quando ad un piatto di verdura preferivamo la cioccolata.
Insomma, sarà capitato a tutti di noi di mangiare la verdura, perché imposto dai nostri genitori.
Non stupiamoci quindi se oggi abbiamo una sana convinzione: quella che la verdura fa bene.
Questa sembra, infatti, essere diventata una regola fondamentale che non possiamo proprio dimenticare.
Inoltre, crescendo i gusti cambiano e anche le nostre idee: molto probabilmente oggi assumiamo della verdura, perché pienamente consapevoli del fatto che sono indispensabili e fondamentali per la nostra salute.
Questo vale soprattutto per chi segue un percorso alimentare e sportivo: d’altronde le verdure sono considerate fondamentali e necessarie.
Insomma queste non mancano mai ad ogni pasto della giornata.
La verdura insomma fa bene e lo sappiamo tutti.
C’è un dubbio, però, che sembra attanagliare molti di noi: la verdura, come deve essere preparata e consumata? Meglio le verdure crude o cotte?
In questo articolo cercheremo di dare una risposta a queste domande: domande che molti di noi si pongono.
Verdure crude o cotte: cosa è meglio?
Le verdure rientrano in quegli alimenti che non possono proprio mancare nella nostra alimentazione tanto che alcuni esperti ne consigliano l’assunzione, nello specifico, di almeno cinque porzioni al giorno.
Esse sono infatti il segreto per seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.
Come mai? Perché sono cos’ importanti?
Le verdure sono ricche di vitamine, varie classi di antiossidanti, fibre e minerali ed è proprio per questo che sono necessarie alla nostra alimentazione.
Come detto, questa è una delle poche certezze che abbiamo. Quello su cui spesso si fa confusione è proprio la metodologia di consumazione.
A tal proposito va detto che alcune verdure devono essere consumate preferibilmente crude, mentre altre cotte.
Insomma, non esiste una regola che vale per tutte le verdure, perché è a seconda della tipologia di queste che possiamo capire come consumarle. Come mai?
Le verdure, come già detto, sono ricche di vitamine, antiossidanti, minerali e fibre.
Tutte queste proprietà, però, reagiscono differentemente alla cottura e ciò determina una maggiore o una minore bioaccessibilità.
La bioasseccibilità delle verdure
Arrivati a questo punto, vi starete chiedendo cosa sia la bioasseccibilità.
Con il termine bioaccessibilità di un alimento facciamo riferimento alla quantità disponibile per l’assorbimento intestinale dopo il rilascio dall’alimento.
Questa bioaccessibilità sembra dipendere soprattutto dalla cottura dell’alimento.
Per questo alcune verdure sono da preferire crude e altre cotte. Vediamo nello specifico quali sono queste verdure.
Verdure cotte
Tra le verdure che dovrebbero essere consumate cotte ritroviamo sicuramente i pomodori, le carote, la zucca.
Queste tre verdure, infatti, contengono rispettivamente licopene e betacarotene. Questi due composti sono maggiormente disponibili quando queste verdure vengono cotte.
Ovviamente ciò non significa che non potranno mai essere mangiate crude, anzi potremmo dire che, soprattutto nel caso di carote e pomodori, sarebbe ottimale alternarne l’assunzione.
Questo perché, ad esempio, le carote crude contengono tanta Vitamina C che, invece, viene perduta con la cottura.
Verdure crude
Ci sono altre verdure che invece dovremmo mangiare crude, perché ciò ci consente di massimizzare l’assunzione delle vitamine e dei nutrienti presenti al loro interno.
Ovviamente possono essere mangiate anche cotte, ma, in quel caso, molti nutrienti andrebbero perduti.
Tra questi troviamo ad esempio la lattuga che è ricca di Vitamina C e clorofilla, due importanti antiossidanti, che andrebbero completamenti perduti con la cottura.
Un’altra verdura che sarebbe preferibile consumare cruda è la rucola, ricca di potassio, fosforo, zinco, ferro, calcio, ma anche di vitamina C e K e folati.
Tutti questi nutrienti vengono assunti quando la rucola viene mangiata cruda mentre, se quest’ultima viene cotta, questi andranno quasi completamente perduti e quindi non assunti.
Altra verdura da consumare cruda è sicuramente il cetriolo, ricco di Vitamina C, B e folati.
Anche questi verranno persi quasi completamente con la cottura.
Riflessioni conclusive: cosa abbiamo detto sin’ora
Insomma, come abbiamo avuto modo di vedere, la questione trattata non ha sicuramente un’unica risposta: per capire se è preferibile o meno assumere una verdura da cruda o da cotta, bisogna innanzitutto capire di che verdura stiamo parlando.
E solo dopo possiamo avere tutte le nostre risposte: ci sono infatti verdure che andrebbero prima cotte e poi assunte e altre che invece potrebbero essere mangiate direttamente crude.
Sopra abbiamo visto nello specifico quali sono queste verdure: non vi resta che seguire i consigli dati, dunque!
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